Team

Dopo la Scuola Vela, gli allievi più appassionati possono entrare a far parte della nostra Squadra Agonistica. I più piccoli entrano a far parte della squadra Optimist. Il loro allenatore, Ivano Cerini, li prepara per intraprendere la prima stagione velica sui campi di regata della XII Zona Veneto. Al termine di questa preparazione, che chiamiamo preagonismo, gli atleti saranno pronti per proseguire con l’istruttore Salvatore Prinzivalli e regatare anche su campi nazionali ed internazionali.

Gli atleti più grandi invece, a partire dai 12-14 anni di età, entrano a far parte della Squadra Laser sotto la guida dell’istruttore Paolo de Angelis e si allenano sull’Isola di San Giorgio e sul Lago di Santa Croce. In questa classe, le nostre atlete di punta sono state Silvia Zennaro e Laura Cosentino. Silvia ha partecipato con soddisfazione  agli scorsi giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016.

DIRETTORE TECNICO SQUADRE AGONISTICHE

Salvatore Prinzivalli, nato a Marsala nel 1984, è velista fin dall’età di 6 anni; incomincia sull’Optimist per poi spostarsi sul Laser e 420.

È istruttore federale dal 2004 e ha lavorato per il Circolo del Tennis e della Vela Messina, la Lega Navale Italiana (Sez. di Trapani), il Circolo Nautico Sambenedettese e la Società Canottieri Marsala.

Dall’inizio del 2017 ha ricoperto l’incarico di allenatore della squadra Optimist della Compagnia della Vela; dal 2024 è direttore tecnico di tutte le squadre agonistiche del Club.

OPTIMIST

L’Optimist è una barca per un solo membro di equipaggio adatta per giovani sotto i 15 anni. Fu disegnato nel 1947 da Clark Mills, un designer di Clearwater, Florida, USA.
La Classe Optimist non è soltanto la più numerosa classe al mondo per barche di quelle dimensioni ma è anche quella che continua ad avere la maggior crescita nel settore. Complessivamente al mondo vi sono 150,000 giovani velisti in 120 paesi.
Tra i vincitori di medaglie alle Olimpiadi, l’85 % sono passati prima per la Classe Optimist.

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ILCA

Progettato nel 1971 dall’americano Bruce Kirby, il Laser è la deriva più diffusa e famosa al mondo, anche al di fuori dell’ambito strettamente velico.
Prodotto ormai in oltre 213.000 esemplari, lungo poco più di 4 metri, per circa 60 chili di peso, è un monotipo essenziale nell’attrezzatura e dotato unicamente di randa, per una sola persona d’equipaggio.

Il Laser è diventato classe olimpica maschile, nella sua versione Standard, a partire dai Giochi di Atlanta 1996, nel 2008, ai Giochi di Pechino, ha fatto la sua prima apparizione olimpica anche nella versione Radial (che rispetto allo Standard ha una vela più piccola di circa il 15 per cento come singolo olimpico femminile).

In entrambe le versioni, è una barca strettamente one design (peso, dimensioni, vele e attrezzatura identiche per tutti), perfetta per far emergere le qualità sia fisiche che tattiche del timoniere, nonché la sua capacità di messa a punto del mezzo a seconda delle condizioni.

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